Sappiamo tutti che non è facile circondarci di persone con le quali andare d’accordo ed essere in totale armonia. C’è chi lamenta di avere accanto un partner insopportabile, chi non ha amici e non riesce a socializzare o chi semplicemente è alla costante ricerca di qualcosa o qualcuno che lo completi.
Le 3 C di una relazione sono quelle che identificano gli aspetti dai quali siamo attratti dalle persone verso le quali vogliamo avere un rapporto affettivo o di amicizia.
Ti spiego come funziona:
Le tre C delle Relazioni identificano:
• CURA
• CARATTERE
• COMPETENZA
CURA: l’espressione dell’amore e delle attenzioni che ti rivolge una persona
CARATTERE: il comportamento e la personalità (modo di porsi, atteggiamento espressività ecc..)
COMPETENZA: conoscenze e sapere grazie ai quali ottengo stimoli e imparo
Questi tre aspetti rappresentano idealmente la completezza di una relazione. Che significa in concreto? Vuol dire che posso stare bene con una persona perché si prende cura di me, ha un bel carattere e da lei imparo anche delle cose nuove.
Il punto è che molto spesso non troviamo questi tre aspetti nella persona che frequentiamo e con la quale magari vorremmo avere una storia d’amore o di amicizia profonda. Ecco che allora frequenti una persona che apprezzi perché sa prendersi cura di te ma di lei ti manca quello stimolo e quella competenza che ti coinvolge a livello mentale oppure stai con una persona che ti piace per il carattere che ha ma non è tanto di contatto, qualcuno direbbe è anafettiva oppure ha un bel carattere, ti adora, ma con lei non puoi fare certi discorsi…
Ti è chiaro il meccanismo? E’ normale, non possiamo trovare tutto in una persona o quantomeno non è così automatico.
Se volessimo aggiungere una quarta C, in particolare nelle relazioni affettive, potremmo attribuirla alla complicità e all’intesa che hai con il partner ma per rendere semplice il modello e riportarlo alle Relazioni a tutto campo, mi limito a circoscrivere questo aspetto di intesa speciale all’interno dell’elemento “Cura”.
Ognuno di noi in natura ha bisogno di ascolto, stimoli, attenzione, conoscenza e amore. Frequentare persone e ampliare i contatti ci può far trovare questi valori. Le 3 C costituiscono pertanto l’alchimia perfetta della relazione.
Se hai sperimentato questo concetto o è l’espressione della tua attuale realtà, allora sai quanto sia importante circondarsi di persone che possano “completarti” negli aspetti che ti ho evidenziato e questo è anche il motivo per il quale abbiamo bisogno di socialità.
A questo punto è interessante chiedersi:
1) “Nella mia cerchia di relazioni chi ho che veramente, in maniera autentica, si prende cura di me?” (elemento CURA)
2) “Quali sono le persone con le quali spendo volentieri del tempo e quando lo faccio mi sento bene, rilassato e appagato nelle sensazioni?” (elemento CARATTERE)
3) “Chi delle persone che frequento mi insegna aspetti o cose che mi rendono una persona migliore?” (elemento COMPETENZE)
Nelle relazioni siamo quindi attratti da persone che hanno carattere e personalità al punto tale da farci sentire in un certa maniera. Ci piace il loro modo di porsi, di manifestarsi, il loro modo di essere, il loro atteggiamento. Così come possiamo essere attratti da persone che ci stimolano e ci insegnano qualcosa, ci fanno crescere a livello personale e quindi a un certo punto non puoi più farne a meno. Ti rendi conto che quel “confronto di qualità” è qualcosa che è entrato a far parte della tua vita.
Infine c’è la CURA o chiamala amore se vuoi (come la canzone di Battiato ricordi?) ovvero è la persona che “tiene veramente a te” e della quale potresti innamorarti per quel suo senso di dolcezza, di presenza, per quelle attenzioni che ti rivolge.
Dopo queste riflessioni la domanda sorge spontanea: “Cosa fare se con il tuo partner non ti senti bene come vorresti e non hai più quegli stimoli che ti tenevano appiccicato a lui/lei, non ti facevano dormire la notte e ti facevano battere il cuore?
Dal mio punto di vista e ripeto è una visione personale poiché nelle relazioni di coppia sono molte le variabili, la risposta è: COLTIVA LE 3 C! Qualche esempio?
• Svolgi un’attività insieme al tuo partner per imparare qualcosa di nuovo (iscrivetevi a un corso, leggete un libro, cucinate insieme ecc..);
• Comportati in maniera più gentile del solito, riserva al tuo compagno/a quelle attenzioni che prima non gli avevi rivolto, stupiscilo/a con qualcosa di inatteso;
• Pensa volutamente a qualcosa di speciale che puoi fare per l’altra persona per far sentire che sei grato della “cura” che lei/lui ti manifesta e soprattutto rivela i tuoi sentimenti e le tue emozioni poiché saranno l’indicatore del tuo livello di felicità.
Bene e con queste considerazioni concludo l’articolo con l’auspicio che possa essere un riferimento che permetta di conoscere meglio noi stessi, i nostri desideri e le nostre aspettative e soprattutto ci offra la chiara consapevolezza del valore di ciò che riceviamo e di ciò che noi doniamo agli altri.
Se hai piacere di condividere un tuo pensiero rispetto a come vedi tu le relazioni, sarò felice di risponderti.
Ciao
Rosy
