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Ieri sono andata a correre al parco. Un luogo incantevole a pochi passi da casa mia, all’interno di una meravigliosa oasi rigenerante e portatrice di grande benessere. Da mesi non mi recavo in quel Paradiso terrestre,  dove ogni volta è un’esperienza unica.

Alle 12.30 come potete immaginare non c’era nessuno. Sembrava che il Parco stesse proprio aspettando me! Tutti quegli alberi, quei sentieri, quegli scorci dai quali filtrava quella bellissima luce di un sole d’inverno, seppure molto deliziante.  Faceva molto freddo, c’erano 4 gradi e sentivo proprio il bisogno di correre, correre, correre per scaldarmi velocemente. Durante la corsa ho pensato a molte cose. A quanto sono fortuna e grata per cio’ che ho, a quanto sia bella la vita quando ti permetti di respirarla in ogni suo singolo istante ed a quanto sia meraviglioso il dialogo con la natura. Al Parco Ponzoni di Malnate, tutto è rallentato. La percezione del tempo è molto diversa rispetto al solito. Ci sono delle meravigliose piante come quelle che vedete nella foto, che sono lì pronte ad accoglierti, a darti ossigeno e ad avvolgerti con il loro manto verde. Mi piace molto camminare sulle loro enormi radici che per me rappresentano il contatto con la terra ed il nutrimento che essa ci dà. Le radici della nostra esistenza. Per un attimo mi sono ritrovata appoggiata con la schiena ad un albero di alto fusto e con i miei piedi sopra quelle enormi radici, lì ferma ad immortalare quell’istante che è stato per me come un’innesto di energia pura, di contatto con la parte più profonda ed arcaica di me stessa. L’attimo magico poi è stato incrociare quella luce del sole che è filtrata dalle piante e che, quasi senza cercarla, ha illuminato e scaldato il mio viso, tutto rosso ed infreddolito. Una luce portatrice di pace e di amore.

Da questa corsa al Parco ho imparato che ogni giorno, anche in un angolo dietro casa, puoi ritrovare la tua oasi felice e fare delle esperienze meravigliose. Puoi accorgerti di quanto sia importante fermarsi ed apprezzare tutto cio’ che è intorno a te. Inutile dirti che l’energia che mi sono portata a casa è derivata anche da quel lungo abbraccio, dato a quell’enorme fusto, lì, pronto ad attendere che qualcuno si accorgesse di lui.  Non era un uomo alto, biondo e con gli occhi azzurri, ma un meraviglioso albero pieno di vita e di ossigeno puro da dare a tutte le persone che intendono respirarlo. 🙂

Un abbraccio

Rosy Falcone